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Freedom
By Anna Miracoli il 20/01/2021 | Categoria: Riflessioni
Ogni giorno ci confrontiamo con problemi, sfide o circostanze difficili. Perché Dio non interviene? Perché, se può, non agisce al posto nostro?
"Dobbiamo diventare persone che hanno fiducia nella protezione di Dio in mezzo ai nostri problemi, alle sfide e alle circostanze e non al di fuori di esse."
Ogni giorno ci confrontiamo con problemi, sfide o circostanze difficili. In alcuni casi sappiamo cosa fare, in altri casi no, perché si tratta di circostanze nuove, mai affrontate prima. Perché Dio non interviene? Perché, se può, non agisce al posto nostro? Perché Dio è un Padre pieno d'amore e, se ci fidiamo di Lui, ci conduce verso ciò che è buono per noi.
Mike Oman nel suo libro, "Il cuore di mio Padre", scrive che Dio ci protegge "da" e soprattutto "in mezzo" a quelle sfide, a quei problemi, a quelle circostanze. Fidiamoci di Lui "in mezzo" alla malattia, "in mezzo" alla delusione, all'abbandono, "in mezzo" alle difficoltà.
Dio è e sarà con te. Improvvisamente sentirai la Sua mano forte stringere la tua e conoscerai realmente il cuore di tuo Padre.
"Guardate ad un bambino che cammina mentre tiene la mano del suo papà. Se sta per inciampare o cadere, il suo papà semplicemente lo tiene per il braccio e quei piccoli piedi si sollevano in aria per pochi momenti, e poi tornano a posarsi in terra, ed il bimbo cammina fiduciosamente accanto al suo papà. Egli non cade perché il padre è lì a sollevare colui che è debole."
Se vuoi approfondire questo argomento ti consigliamo di leggere "Il cuore di mio Padre" di Mike Oman.
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